SEGA Mega Drive Classics Non è la prima raccolta dei grandi classici del mitico Mega Drive che SEGA ha sfornato; ricordo solo la Mega Drive Ultimate Collection su Xbox 360 o una delle sfilze di raccolte a tema Sonic.
Questo aspetto non è da trascurare perchè denota l’attaccamento dei player alla mitica console degli anni ’90, fra le tante che hanno popolato quell’epoca d’oro.
Negli Stati Uniti la raccolta prende il nome di Sega Genesis Classics ed è una riedizione di una Gold Edition in 5 volumi usciti per piattaforma Windows PC. Rispetto ai volumi originari si è perso per strada qualche titolo (la serie Ecco: The Dolphin, Eternal Champions e Sonic 3), ma la quasi totalità degli altri classici è stata riproposta.
Tra gli illustri presenti si annoverano: Alex Kidd in the Enchanted Castle, Altered Beast, Alien Soldier, Columns, Comix Zone, la serie Golden Axe, la serie Phantasy Star, Shining Foce, Shinobi III, Space Harrier 2, la serie Street of Rage, Wonderboy III e naturalmente ben 4 titoli della serie Sonic.
E questo solo per citarne alcuni: la lista comprende 54 titoli per la modica cifra di 29,90€…a mio avviso davvero niente male!
C’è poco da dire quando si tratta di compilation, poichè bisognerebbe trattare i singoli giochi inclusi e valutare complessivamente pregi e difetti complessivi (e alcuni titoli sono invecchiati peggio di altri…).
Quel che si può dire è che la selezione è varia e ben studiata, anche se sicuramente ognuno di noi avrà qualche preferenza che non sarà stata soddisfatta. La Mega Drive Classics si presenta con un hub 3D molto intrigante, sebbene molto stilizzato.
L’accesso ai contenuti infatti avviene dall’ipotetica cameretta di un giocatore degli anni ’90, con tanto di letto e scrivania, poster alle pareti, TV CRT e scaffalatura con dentro tanti bei games. Un sogno di quando eravamo bambini! Dalla scaffalatura possiamo scegliere la cartuccie prescelta, inserirla nella nostra console e quindi vederla a schermo, dove potremo caricare salvataggi o intervenire su alcune opzioni.
In altre aree della cameretta potremo settare filtri grafici (che replicano le scanlines o la bombatura tipica del tubo catodico) o accedere alle Sfide di ogni singolo titolo dal piano della scrivania.
C’è spazio anche per alcune sfide multiplayer, ma poi non c’è molto altro. Il minimalismo la fa da padrone, ma tutto sommato non è un male!
Nel complesso l’utilizzo è semplice e immediato, proprio come il feel delle care console d’una volta e i titoli, beh, parlano da sè: mi ha regalato più d’una soddisfazione e credo che sia una delle collezioni più interessanti su cui abbia messo le mani: infuocato da una buona dose di nostalgia i giochi prendono nuova vita e le opzioni offerte da SEGA Mega Drive Classics li rendono (quasi tutti) più appetibili da giocare che le loro versioni originali.
Da purista di console e cartuccia non posso che dirvi che l’ottimale è recuperare un hardware originale e un piccolo CRT ed ottenere l’autentica magia di queste macchine casalinghe, ma in alternativa potete scaricarvi ad un prezzo di assoluto favore questa raccolta e provare qualche emozione perduta!
Buon game!