Dallo scorso luglio, sullo store on line di Playstation e Nintendo è disponibile per il download, una raccolta dedicata al mitico Darius, sviluppata da M2 e pubblicata da Taito (!).
Per chi non conoscesse il nome, si tratta di uno dei più iconici sparatutto a scorrimento orizzontale nipponico, che ha visto il suo debutto nel lontano 1987, e che da noi arrivò nelle sale giochi con il nome di Sagaia.
Per sfoggiare i muscoli e per darsela con altri mostri sacri delle sale arcade, Taito fece debuttare il titolo su di un gigantesco cabinato che vantava 3 schermi orizzontali e bassi stratosferici! (l’operazione fu ripetuta anche sul cabinato di Ninja Warriors, ed in realtà erano si 3 schermi ma con
un sistema di specchi in modo da fare comparire un unico lungo schermo).
Dopo più di 30 anni ecco che finalmente possiamo rimettere le mani su questo meraviglioso titolo, a meno che voi nel frattempo non lo abbiate apprezzato su altre console vintage, mi viene da pensare subito al mitico PC Engine. Tra l’altro compare pure nella serie Netflix Hi Score Girl alla puntata intitolata “Round 2” quando Aruo mostra ad Akira i suoi giochi.
La raccolta, che appunto si chiama COSMIC COLLECTION ARCADE, racchiude in se una maniacale raccolta di tutti gli arcade usciti; ben 7 per essere esatti.
Al suo interno troveremo:
Darius (Old)
Darius (New Version).
Darius (Extra Version).
Darius II (Dual Screen Edition).
Sagaia (Version 01).
Sagaia (Version 02).
Darius Gaiden.
PESCIONI SULLO SCHERMO, un Classicone…
W A R N I N G
A HUGE BATTLESHIP
FATTY GLUTTION
IS APPROACHING FAST
L’iconica scritta ed allarme che appare prima di ogni pescione boss, è tipica del gioco, tanto da apparire già nella prima schermata della raccolta. Come, d’altro canto, il gameplay di Darius (Cozmic Arcade Collection) riprende naturalmente quello degli anni 80 e 90.
L’iconografia tipica del gioco è rappresentata dalle Boss fight con enormi pescioni robo futuristici combattuti dal protagonista a bordo della mitica astronave Silver Hawk. Naturalmente il tutto si svolge in un andamento da destra verso sinistra, sparando a più non posso utilizzando o uno sparo frontale o uno sparo verticale in caduta, nella versione originale, mentre nella versione playstation si può usufruire di uno sparo misto sigle shot o uno sparo misto multiple shot (a raffica o semplice)
Nella versione che ho provato, cioè quella per playstation 4, la soluzione dei 3 schermi del cab viene portata sulla tv 16:9 con una striscia di gioco stretta e lunga, da una resa grafica discreta, con un buon sapore di vintage, ma che su un pannello di dimensioni piccole (sotto al 37) risulta essere un po’ penalizzante per il gameplay.
Se lo si desidera si può cambiare visuale, ma si deforma in modo innaturale il tutto, soprattutto in in modalità full screen, disponibili nel menu opzioni. Sono disponibili anche una serie di altre modifiche grafiche tra cui filtri scanline, e sfumatura, nonché e la possibilità di non visualizzare la cornice attorno “ai tre schermi” a favore di un classico nero “coin-op”, ma io vi consiglio di lasciare tutto settato in modalità pixel perfect.
Sotto allo schermo in modalità “3 schermi” vengono riportati i flyer dell’epoca (se abilitati ne menù opzioni), con le indicazioni dei boss che andremo ad affrontare. Darius infatti è uno dei primi giochi ad avere un “bivio” durante determinati momenti di gioco, che porta il giocatore a scegliere un livello piuttosto che un altro.
OLD SCHOOL SHOOTER
Una non meno importante annotazione sul gameplay, che naturalmente sprizza anni 80 e 90 da tutti i pori, è un gameplay che mira alla collezione di power up, ma i medesimi vengono azzerati una volta sconfitto il boss di turno, facendo praticamente passare tutto il gioco con un armamento basilare, in mezzo ad una mole altissima di nemici. Questa caratteristica, da non prendere assolutamente per scontata, è tipica di una macchina arcade che punta l’asticella verso l’alto, cercando di tener incollato il giocatore da sala, ma anche il suo portafogli. Sicuramente giocato in ambiente home console potrebbe far storcere il naso al casual gamer.
Valore aggiunto della versione “moderna” invece è la possibilità di freezare ed eventualmente ricaricare determinati momenti di gioco in modo da prendere fiato o di non dover ricominciare tutto da capo. Inoltre, sempre nel menu opzioni possiamo anche settare importanti parametri (che normalmente erano celati al pubblico giocante) quali la difficoltà di gioco e i vari bonus.
I punteggi raggiunti possono essere caricati on line ed entrare a far parte della classifica globale di Darius oppure tenuti offline, se non avete voglia di dimostrare quanto siete capaci con questi shooter, sempre mediante menu opzioni.
Non temete però se non sapete come approcciarvi a questo gioco, e possibile avviare ogni capitolo della collection in modalità “training” in modo da familiarizzare al meglio con esso.
Se avete un amico con voi, la modalità di gioco a 2 giocatori è sempre disponibile, com’è poi nell’arcade classico.
BENE MA NON BENISSIMO
La cozmic arcade collection, che racchiude appunto i titoli rilasciati nel mondo delle sale giochi, è gravemente mancante della controparte “console”, venduta naturalmente a parte.
Questa compilation propone 6 giochi (9 versioni) della serie su home console.
Eccoli:
Darius II (Mega Drive, versione giapponese).
SAGAIA (Genesis, versione americana).
SAGAIA (Master System, versione europea).
Darius Twin (Super Famicom, versione giapponese).
Darius Twin (Super NES, versione americana).
Darius Force (Super Famicom, versione giapponese).
Super Nova (Super NES, versione americana).
Darius Alpha (PC Engine, versione giapponese).
Darius Plus (PC Engine, versione giapponese).
Naturalmente le meccaniche di gioco ed opzioni grafiche sono del tutto rassomiglianti a quelle della Arcade collection, tuttavia questa collection racchiude un paio di chicche tra cui Darius Plus e Darius Alpha, sul quale vorrei spendere due parole (perché i soldi per comprarmi il gioco originale
non saprei dove andarli a cercare).
[momento cultura]
Darius Alpha è un’edizione particolarmente ricercata e rara, rilasciata su Pc Engine nel 1990 in sole 800 copie. Si tratta di un gioco puramente promozionale, dove, in soli 4 minuti, dovremmo sconfiggere 16 cattivoni, ma di fatto rende questa cartuccia una delle più rare e ricercate per Pc Engine. Ecco, non poterlo giocare un po’ mi nuoce…
CONCLUSIONI
sicuramente se si è appassionati di shooter anni 80, se si conosce Darius, la Cozmic Arcade Collection è una “tappa” obbligatoria. Per un nuovo “utente” del genere invece occorrerebbe spiegare cosa è uno shooter anni 80 e farsi spiegare perché vuole intraprendere questa strada, il tutto per esser consapevoli che le arrabbiature durante il gioco saranno il corredo tipico.
A parer personale, ed a malincuore, inserisco anche il fatto che il costo non è proprio basso, e sicuramente avrei preferito un costo leggermente più alto ma finalizzato ad un opera omnia che comprendesse anche i capitoli di Cozmic Console Collection, soprattutto per mettere le mani al bramosissimo Darius Alpha. Eventualmente uno sconto se acquistate entrambe in bundle (magari
mi leggono e mi ascoltano).
In realtà, di questa mia ultima richiesta, esiste la versione fisica di strictly limited games, attualmente sold out e mi ricordo da un costo altino.